L'agenzia britannica Medicines and Healthcare products Regulatory Agency ha pubblicato un avviso relativo all'impiego dei prodotti contenti levonorgestrel, utilizzati come contraccettivi di emergenza, nel caso in cui siano associati ad altri medicinali o composti fitoterapici con attività di induttori della subunità CYP3A4, l'isoforma enzimatica più coinvolta nella metabolizzazione dei farmaci. L'interazione comporterebbe una riduzione dei livelli plasmatici di levonorgestrel con il rischio di inficiarne l'efficacia.
Di conseguenza alle donne che, nelle quattro settimane precedenti il rapporto sessuale a rischio, hanno utilizzato prodotti inseriti nelle tabelle che riportano l'elenco degli induttori enzimatici si suggerisce di ricorrere a un metodo alternativo non ormonale per evitare la gravidanza indesiderata, per esempio un dispositivo intrauterino-IUD al rame o, se non fosse possibile, di raddoppiare la dose di levonorgestrel da 1,5 a 3 mg. Inoltre nell'avviso si consiglia di offrire alle stesse pazienti una consulenza sui metodi contraccettivi non sensibili all'azione delle sostanze farmacologicamente attive sugli enzimi epatici, di fare un test di gravidanza dopo aver assunto il levonorgestrel e di contattare subito il medico se risultasse positivo.
Il levonorgestrel o pillola del giorno dopo è un preparato orale progestinico. Le confezioni in vendita contengono 1 compressa da 1,5 mg da assumere in un'unica somministrazione entro 72 ore dal rapporto non protetto. Se quest'ultimo ha avuto luogo nelle ore o nei giorni che precedono l'ovulazione l'assunzione della pillola impedisce la fecondazione, se il processo di impianto eÌ già iniziato il farmaco non è efficace. Tra gli induttori enzimatici che potrebbero accelerare il metabolismo del levonorgestrel riducendone l'efficacia contraccettiva ci sono i farmaci anti-epilettici come fenitoina, carbamazepina, barbiturici, gli antitubercolotici come rifampicina, rifabutina, alcuni antimicotici, gli antiretrovirali, l'erba di San Giovanni o Iperico nel caso dei rimedi naturali.
Perché interessa il farmacista: per le pazienti di età pari o superiore a 18 anni l'acquisto della pillola del giorno dopo non è soggetto a prescrizione medica. Spetta quindi anche al farmacista informare in maniera dettagliata sulle interazioni di questo farmaco dopo con altri prodotti sia medicinali sia naturali.
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